domenica, gennaio 25, 2015

poesia




Tu vivi sempre nei tuoi gesti.

Con la punta delle tue dita
sfiori il mondo, gli strappi
aurore, trionfi, colori,
allegrie: è la tua musica.
La vita è ciò che tu suoni.

Dai tuoi occhi, solo da loro
emana la luce che guida
i tuoi passi. Cammini
fra ciò che vedi. Nient'altro.

E se un dubbio ti fa cenno
a diecimila chilometri,
abbandoni tutto, ti lanci
su prore, su ali,
sei subito lì; con i baci,
coi denti lo laceri:
non è più dubbio.
Tu mai puoi dubitare.

Perché tu hai capovolto
i misteri. E i tuoi enigmi,
che mai capirai,
sono le cose più chiare:
la sabbia dove ti stendi,
il battito del tuo orologio
e il tenero corpo rosato
che incontri nel tuo specchio
ogni giorno al risveglio,
ed è il tuo. I prodigi
che già sono decifrati.

E ti sei sbagliata mai,
solo una volta, una notte
che t'invaghisti di un'ombra
- l'unica che ti è piaciuta -
Un'ombra pareva.

E desiderasti abbracciarla.
Ed ero io.

(Pedro Salinas)

1 commento:

Aliza ha detto...

bella... sempre bello leggere e trovare una poesia che ti emoziona... invidio i poeti. Ciao