La cottura alla cacciatora
E' uno stile di cottura pensato per "nobilitare" le carni bianche.
Infatti, il metodo che prevede l'utilizzo del vino rosso, conferisce colore alle carni e l'uso degli aromi, del pomodoro e dei funghi che, secondo la stagione, possono essere freschi o secchi, conferisce un sapore più intenso.
Inizialmente il pollo alla cacciatora si bagnava col vino bianco ma, secondo il parere di alcuni esperti, il vino rosso è migliore perché rende più gustoso il sapore delle carni.
Pollo alla cacciatora
Ingredienti (per 4 persone):
pollo, 1
cipolle, 1
carota, 1
sedano, 1 costa
pomodori pelati, una confezione
aglio, 2 spicchi
vino rosso, 1 bicchiere
sale, pepe, olio
Tagliate il pollo a pezzettoni che abbiano più o meno le stesse dimensioni.
Prendete ora una padella abbastanza capiente e mettetevi a imbiondire
uno spicchio di aglio e la cipolla tritata finemente con un
filo di olio; quando iniziano a dorare,
aggiungeteci il pollo e fatelo rosolare da entrambi i lati per una
decina di minuti.
A questo punto, aggiungete le carote
sbucciate e tagliate a dadini, e il sedano a listarelle; proseguite
soffriggendo il tutto per un altro paio di minuti, quindi fate sfumare con
il vino rosso.
Quando il vino è quasi evaporato del tutto, versate i
pomodori pelati e proseguite con la cottura finché il sughetto non
sia abbastanza ristretto. Servite subito ancora caldo, meglio se
accompagnato da un purè di patate o un contorno di verdure.
2 commenti:
Mi piace la variante del vino rosso.
Grazie Trillina.
Quando non ho vino bianco, uso sempre il rosso...vedi che cuoca sopraffina sono io!
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