martedì, ottobre 09, 2007

Il Monte Agudo





Ancora sull'onda dei ricordi:
13 agosto, poca voglia stamattina: Partiamo per una passeggiata ad Auronzo. Sempre piena di gente , sembra di essere in Piazza san Marco! Vorrei comprare un po' di pane, ma la coda arriva fuori dal negozio e la cosa mi mette un po' di cattivo umore.
Ci avviamo verso il lago: sempre bello con il suo caratteristico color smeraldo; anche qui gente, bambini che piangono e fanno i capricci, genitori ostaggi dei loro figli!
Camminiamo lungo la riva del lago verso il torrente Ansiei e piano piano ci allontaniamo dalla confusione lungo una pista ciclabile, nuova e molto bella, che costeggia il torrente: idea!
Andiamo a prendere la seggiovia e saliamo sul monte Agudo (m.1573)



Bello lassù: le Marmarole a sud ovest, le tre cime di Lavaredo a nord e cielo a non finire, pini e silenzio rotto solo dal rumore costante della seggiovia.
Si pranza al sacco: un pranzo leggero se no poi non si riesce a camminare.
Il tempo di tirar fuori un libro, di assaporare il piacere di leggere all'aria aperta riposando e comincia a piovere.
Accidenti, non si può fare altro che indossare il poncho impermeabile e cominciare a scendere lungo la pista da sci.
A metà circa, dove c'è la stazione di cambio della seggiovia, inizia la pista da bob su rotaia e, scendendo, la si costeggia quasi per tutta la sua lunghezza. Sono molto combattuta: non so se in me prevale la paura o la voglia di provare. Vedremo! Comunque scendendo vedi di tutto: ragazzini con la faccia splendente di soddisfazione, uomini maturi che vanno a tutta ed altri che frenano continuamente, con il rischio di farsi tamponare; ragazzine che oscillano fra terrore e risate ed una signora che per tutto il percorso gridava terrorizzata:"Oh Dio, Dio. Oh Dio, Dio..."


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