giovedì, novembre 19, 2009

piante e dintorni

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(foto dal web)
Achillea

Conosciuta anche come millefoglio, per la forma caratteristica delle sue foglie, ciascuna delle quali sembra formata da molteplici foglioline in miniatura.
L'achillea deve il suo nome proprio al noto eroe mitologico Achille, che, secondo la leggenda, dietro suggerimento della dea Afrodite utilizzò il succo della pianta, mescolato alla ruggine delle spade, per guarire le ferite di Telephos, e dei Musiani, suo compagno di battaglia.
Un tempo i contadini avvolgevano i manici degli attrezzi di lavoro con gambi di achillea per averla sempre a portata di mano nel caso di punture di insetti o piccole ferite durante il lavoro.

I Celti la usavano nelle cerimonie magiche. Discoride la raccomandava nella cura delle ferite; i Cinesi la impiegavano anche nella cura dei morsi di cani e serpenti, oltre che impiegarla nei rituali; i Ching per predire il futuro ed, infine, i medici Ayurvedici, ancor oggi, per far abbassare la febbre

Questa pianta erbacea perenne possiede foglie disposte in modo alternato dall'aspetto singolare, molto simili a penne d'uccello arruffate. In estate il fusto sottile porta al vertice piccoli fiori bianchi o rosa riuniti in mazzolini (corimbi). La varietà a fiori rossi è ideale per rallegrare il giardino con vivaci bordure.
Contiene un olio essenziale di colore azzurro, simile a quello della camomilla contenente cineolo e azulene, una sostanza amara (achilleina), fitosteroli, flavonoidi, acido formico, un glucoside, mucillagini, resine e sali minerali.
Per le sue proprietà molto simili alla camomilla, può essere utilizzata:
- per digerire meglio e calmare gli spasmi intestinali
- contro i problemi mestruali (mestruazioni irregolari e dolorose)
- uso esterno (foruncoli, emorroidi, ragadi anali e al seno)

esposizione e luminosità:Piante prettamente eliofile, ma tollerano anche una posizione a mezz'ombra
temperatura
:
Sopporta bene le temperature invernali
substrato
:
Si adatta molto bene a qualsiasi tipo di rerreno, purché sia ben drenato
irrigazione
:
Non necessita di annaffiature frequenti, ma solo in caso di siccità o piante giovani
concimazion
e:
Ogni mese e mezzo circa con concime complesso
propagazione
:
Avviene per seme
potatura
:
Si eliminano i fiori appassiti
avversità
:
Non si registrano gravi attacchi parassitari
piccoli consigl
i:
Evitare i ristagni d'acqua, ma è molto semplice da coltivare, perché non richiede particolari attenzioni. Inoltre, attraverso alcune sostanze secrete dalle sue radici aumenta la resistenza alle malattie delle piante che le stanno attorno, per cui conviene metterla a dimora qua e là nel giardino e nell'orto. Si può preparare un infuso concentrato da usare come fertilizzante naturale per le piante

2 commenti:

Gianna ha detto...

In tutte le sue manifestazioni la natura è perfetta.

Anna-Marina ha detto...

L'achillea assomiglia al fiore della carota selvatica che, in primavera, invade il terreno che abbiamo in Sardegna insieme all'asfodelo: un colpo d'occhio!