martedì, ottobre 06, 2009

Da "Il Gazzettino" di oggi:
"
di Lino Lava

PADOVA (6 ottobre) - Ecco l’ombra del Tribunale del popolo veneto che avanza. E non sono chiacchiere da comizi in camicia verde. Un indagato, accusato di resistenza a pubblico ufficiale, si dichiara cittadino del "Popolo Veneto" e vuole essere giudicato da un "giudice di nazionalità e cittadinanza veneta in sede alla propria istituzione di autogoverno".
Gabriele De Pieri, quarantaduenne padovano,candidato alle recenti elezioni provinciali, residente a Loreggia, in via Ronchi 62, ha ricevuto dal pubblico ministero Paolo Luca la comunicazione che l’inchiesta nei suoi confronti è conclusa. Quindi, si va verso la richiesta del rinvio a giudizio per fatti accaduti durante una contravvenzione stradale.

Ebbene, il cittadino ha presentato una memoria. Non è un pezzo di carta scritto a mano, ma un atto di quattro pagine ricco di presunta giurisprudenza e molto motivato. L’indagato eccepisce che ai sensi degli articoli 20 e e 22 del codice di procedura penale il difetto assoluto di giurisdizione dell’autorità statale precedente stante il difetto di sovranità dello Stato italiano sull’ex regno Lombardo-Veneto, comprensivo dei territori attualmente corrispondenti alle regioni Lombardia, Friuli e veneto. Secondo l’indagato le norme internazionali e le stesse leggi dello Stato italiano garantiscono ai cittadini del "Popolo Veneto" il diritto fondamentale all’autogoverno.

Per colui che si dichiara appartenente al "Popolo Veneto" è inapplicabile la legge penale statale e il diritto ad essere giudicato dal "Tribunale del popolo veneto", unico giudice naturale e imparziale, diverso da quello imposto dallo Stato italiano, che deve ritenersi privo di potere giurisdizionale. Nella memoria si afferma che il diritto dell’autogoverno è garantito al "Popolo Veneto" anche dalle leggi dello Stato italiano oltre che da quelle internazionali. In particolar modo vengono citati gli articoli 2 e 10 della Costituzione, che garantiscono il riconoscimento dei diritti fondamentali dell’uomo."

Senza parole!