lunedì, gennaio 27, 2014

cambiare stile

Cibi salutari

Lo dice anche la medicina: troppa carne fa male.
Non bisogna però sostituirla con il formaggio, perché l'eccesso di latticini apporta troppa materia grassa che appesantisce il fegato e la cistifellia e provoca gonfiore e fermentazione intestinale.
Esistono sostituti vegetali della carne, più sani e leggeri, altrettanto gustosi se cucinati nel modo giusto, tra cui seitan (Il seitan è un alimento altamente proteico ricavato dal glutine del grano di tipo tenero o del farro.
È ideale per un'alimentazione vegetariana o di semplice riduzione di cibi di origine animale e di colesterolo e grassi.
Il seitan ha un apporto proteico elevato (18%) e contiene pochi grassi (1.5%). Le calorie sono intorno alle 120 per 100 grammi di prodotto, quindi simili a quelle della carne, senza però i grassi saturi e colesterolo di quest'ultima. 
Il seitan può essere cucinato in moltissimi modi e le preparazioni sono molto simili a quelle della carne, con il vantaggio di essere molto più veloci, poiché il seitan è un alimento già cotto.), il tofu (viene ricavato dalla cagliatura del succo ricavato dalla soia e dalla successiva pressatura in blocchi. Il tōfu ha generalmente un elevato contenuto proteico, un moderato contenuto di carboidrati e moderato o elevato contenuto di grassi polinsaturi.), tempeh (è un alimento fermentato ricavato dai semi di soia gialla, molto popolare in Indonesia e in altre nazioni del sud-est asiatico. È noto anche come "carne di soia".), soia e legumi. 
Fagioli, fave, piselli, lenticchie. Legumi: caratteristiche nutrizionali
 

I legumi secchi sono un'ottima fonte di proteine, ne contengono infatti più del doppio dei cereali e più delle stesse carni, ma di qualità inferiore.
L'associazione legumi-cereali migliora la qualità proteica, questo è il motivo per cui l'uomo in tutto il mondo ha imparato a preparare piatti come: pasta e fagioli, riso e piselli, ceci ecc.
Alla famiglia delle leguminose appartengono anche le arachidi e la soia.

Se i legumi non sono decorticati, è necessario l’ammollo di 12-24 ore: ammorbidendo la cuticola che riveste il seme si riducono i tempi di cottura e si aumenta la digeribilità.

L’ammollo serve anche a disperdere le sostanze antivitali (come l’acido fitico) contenute nel legume allo stato secco. L’acqua dell’ammollo, che deve essere cambiata almeno 1-2 volte,  non deve essere utilizzata per la cottura. Non aggiungere sale né durante l’ammollo né durante la cottura: il sale indurisce l’involucro del seme. 
Per favoriere la digeribilità, si possono aggiungere, in fase di cottura, aromi digestivi come alloro, rosmarino, salvia, finocchio… 
Tra i legumi i ceci sono quelli più calorici: contengono il 6% di grassi, (mentre fagioli, piselli e lenticchie il 2%) e carboidrati (55%), contengono anche saponine, sostanze che aiutano a eliminare trigliceridi e colesterolo dall’intestino.
I fagioli abbassano la pressione. 
Con la soia ci si  protegge dal cancro al seno.  
Le fave ripuliscono il colon. 
Le lenticchie sono antiossidanti. 
Immaginate un minestrone con tutti i legumi e un po' di pasta o di crostini di pane integrale: una meraviglia!

Legumi: caratteristiche nutrizionali


2 commenti:

Anna-Marina ha detto...

Carne no, formaggio no, dolci no. Certo che così si dimagrisce! A me i legumi fanno male e anche troppa verdura....come la mettiamo?

Kylie ha detto...

Qualche volta mi è venuto lo sghiribizzo di provare il seitan ma non l'ho ancora fatto... vedremo!

Un abbraccio cara