mercoledì, ottobre 10, 2012

poesia

Ottobre
 
Un tempo, era d'estate,
era a quel fuoco, a quegli ardori,
che si destava la mia fantasia.
Inclino adesso all'autunno
dal colore che inebria;
amo la stanca stagione
che ha già vendemmiato.
Niente più mi somiglia,
nulla più mi consola,
di quest'aria che odora
di mosto e di vino
di questo vecchio sole ottobrino
che splende nelle vigne saccheggiate.
(V. Cardarelli)

1 commento:

Anna-Marina ha detto...

Molto molto bella!
Mi piace sempre quando l'uomo si fa assomigliare alle stagioni.