mercoledì, aprile 25, 2012

ecco perchè....

 ...la virgola ha questa grafia                   


La virgola è uno dei segni di interpunzione più adoperati dalle tipografie. Essa appare graficamente come un punto fermo allungato verso la direzione in basso a sinistra. 
Il suo nome viene dal latino virgula,-ae, che significa "bastoncino, piccola verga": la denominazione rimanda chiaramente alla forma che essa possiede anche nei testi attuali. 
Essendo il più breve segno di pausa, essa corrisponde nella lettura ad un minutissimo intervallo della voce.


e il punto e virgola


L'utilizzo del punto e virgola iniziò attorno ai primi del Cinquecento per opera del celebre stampatore italiano Aldo Manuzio, che si fregiò, inoltre, anche dell'invenzione del carattere corsivo
In seguito, esso espanse il suo utilizzo fino alla curia romana, dove, per volere dello stesso papa Pio IV, il figlio di Aldo Manuzio aprì una stamperia. 
Nel greco antico il punto e virgola aveva ben altro significato: poteva esprimere o due punti o (a seconda se la frase presentasse una interrogativa o esclamativa) un punto interrogativo o esclamativo. Nel greco moderno, invece, indica esclusivamente il punto interrogativo.


e i due punti                                         

I due punti sono un comune carattere tipografico; graficamente, essi consistono in una coppia di punti fermi posizionati verticalmente l'uno sull'altro, a dare un'immagine molto simile ad una delle possibili grafie utilizzate per il segno matematico diviso. La pausa corrispondente, nella lettura, a tale simbolo risulta essere intermedia tra quella del punto fermo e quella della virgola, dunque esattamente identica all'intervallo associato al punto e virgola. L'etimologia del termine indicante il suddetto carattere è piuttosto semplice: il nome rimanda direttamente, infatti, alla forma del simbolo.

 

e il punto
I primi esempi di segni grafici per indicare pause nel discorso compaiono nella stele di Mesha dei Moabiti (IX secolo avanti Cristo). Con lo stesso scopo i Greci usavano punti variamente disposti (spesso uno sopra l'altro, come l'attuale due punti).

 
Questo post è dedicato a mia sorella. Spero di averla accontentata parlando di tutta (o quasi) la punteggiatura. 
Prometto che con questo ho finito.

3 commenti:

Lara ha detto...

Perché vuoi finire?
Lo trovo interessante e noto che tantissimi usano poco la punteggiatura, o la usano in modo sbagliato.
Hai sempre idee brillanti, tu, cara Trillina :)
Ti abbraccio,
Lara

Gianna ha detto...

Post interessante!

Anna-Marina ha detto...

Grazie della dedica!
Il punto e virgola è molto difficile da usare, io decido sempre per il punto e buona notte. Facci un post ben spiegato con tanto di esempi.
Ti lascio pure i "nizioletti" perchè non sono ispirata!