Università del pensiero liberale

Una conferenza stampa con il premier croato Jadranka Kosor. È questo il primo evento pubblico che ha aperto oggi le porte del "Gernetto", villa Settecentesca di Lesmo (Monza e Brianza) comprata alcuni anni fa da Silvio Berlusconi per farne l'Università del pensiero liberale.
(sarà statale o privata?)

L'edificio neoclassico è ormai quasi pronto e sarà presto una scuola di formazione per i quadri del Pdl, sulla traccia delle "Frattocchie" del vecchio Pci.

Il Cavaliere ha già "prenotato" docenti d'eccezione come Vladimir Putin o Josè Maria Aznar, ma è tale l'attenzione che il presidente del Consiglio ha dedicato ai lavori di ristrutturazione dell'immobile, da far pensare oggi che sia tentato di volerne fare, almeno in parte, il suo principale alloggio privato.
(saranno assunti con regolare concorso e avranno la paga sindacale!)

Il primo piano della villa, un appartamento con quattro salotti, sala da pranzo, camera da letto, guardaroba, corridoio e bagno, l'ha infatti riservato a sè e non è da escludere che proprie quelle stanze, a metà strada tra lo "storico" quartier generale di Arcore e l'altra villa di Macherio, dove vive la moglie Veronica Lario con i figli di secondo letto, possano diventare nei prossimi anni l'abitazione più frequentata dal premier.

Un luogo privato al quale Berlusconi vorrebbe però dare un profilo più istituzionale che politico. Lo dimostra, tra l'altro, il tentativo, poi sfumato per la cancellazione del summit, di tenere proprio lì, invece che a Lucca, il G8 della Scienza, riunione dei ministri della scienza e della tecnologia, in programma lo scorso anno a giugno.

Di sicuro il presidente del Consiglio tiene molto a questo luogo visto che ha dedicato alla supervisione del restauro gran parte del suo, poco, tempo libero. La proprietà, che include trentacinque ettari di bosco e un giardino a terrazze lungo la valle del Lambro, è dominata da una torre belvedere probabilmente costruita su una preesistente fortificazione rinascimentale.

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Poco dopo la villa è stata comprata dal Cavaliere che, tra una riunione di lavoro e l'altra a Arcore, ha seguito di continuo i lavori anche in compagnia di capi di Stato come il presidente della Repubblica del Vietnam, Nguyen Minh Triet. Nel 2006 la villa ha ospitato un seminario organizzato dal sindaco di Milano Letizia Moratti per la sua giunta. Lo scorso maggio è stata invece imbandita una cena elettorale di raccolta fondi per sostenere Guido Podestà, poi eletto presidente della Provincia di Milano.
(ci sono altre cose per cui non ha tempo...!)

(La Stampa - 9/10/2010)