Il Veronese - Apollo e Dafne - San Diego Museum of Art
(foto dal web)
Alloro
Noto simbolo della poesia e dellascienza, l'alloro era considerato, nell'antica Grecia, pianta cara ad Apollo: secondo le sue origini sono legate all'amore di questo dio greco per la ninfa Dafne che, spaventata dall'insistente passione di Apollo, per riuscire a sottrarglisi, chiese aiuto agli dei che la trasformarono in una pianta bellissima, l'alloro.
Apollo, cingendosi il capo con una ghirlanda fatta con foglie della pianta la dichiarò sacra e ne fece un simbolo di gloria, sapienza e trionfo.
Da quel momento l'alloro divenne simbolo di gloria e vittoria, anche per gli eroi "mortali" che si distinguevano per i loro atti di coraggio, o per gli atleti capaci di grandi prodezze sportive, trasformandosi però nel Medioevo nel simbolo della spiccata conoscenza della letteratura e della poesia.
Alla simbologia attribuita all'alloro è quindi strettamente legato il termine "laurea": chi conclude gli studi universitari viene riconosciuto pubblicamente come uomo ricco di sapere ed è quindi degno di essere incoronato con una ghirlanda di rami intrecciati di questo nobile sempreverde.
Si tratta di una pianta sempreverde ad andamento cespuglioso che può raggiungere la dimensione di un piccolo albero. Viene coltivato in tutte le regioni mediterranee.
In primavera si ricopre, all'altezza dell'attaccatura delle foglie, di piccoli fiori gialli raggruppati in minuti mazzolini. Gli esemplari femminili possiedono anche il frutto, una bacca molto simile ad una oliva.
Cosa contiene:
olio essenziale, mucillagine, una resina, una sostanza amara.
A cosa serve:
Come digestivo: agisce a livello dello stomaco favorendo la digestione , calmando eventuali dolori e crampi, facilitando l'eliminazione di gas intestinali e combattendo l'inappetenza.
contro i reumatismi: L'olio medicinale preparato con l'alloro trova applicazione come anti reumatico per massaggi.
Come utilizzarlo:
come tisana: una foglia intera per una tazza d'acqua bollente, si copre e si lascia in infusione per 15 minuti.
Uso esterno: una manciata di foglie nell'acqua del pediluvio può servire in caso di piedi stanchi che sudano facilmente.
In cucina: ideale per minestre, marinate, arrosti, salse ripieni, e per cucinare la selvaggina.
Curiosità: le foglie hanno la capacità di allontanare gli scarafaggi: utilissime quindi per tenere lontano "ospiti" indesiderati.
1 commento:
Aggiungo una foglia d'alloro al brodo di carne e quando cucino il pesce in bianco.
Ottima l'acqua e "addauro" con un pezzettino di limone, lasciata bollire per qualche minuto finchè non si diffonde in cucina un gradevolissimo profumo, addolcire con un po' di zucchero e bere in caso di indigestione. E così, anche per oggi, abbiamo ricordato papà.
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