“Un amore felice. E’ normale?
è serio? E’ utile?
Che se ne fa il mondo di due esseri che non vedono il mondo?Innalzati l’uno vero l’altro senza alcun merito
Guardate i due felici:
se almeno dissumulassero un po’,
si fingessero depressi, confortando così gli amici!
Sentite come ridono - è un insulto!
E tutte quelle loro cerimonie, smancerie,
quei bizzarri doveri reciproci che s’inventano -
sembra un complotto alle spalle dell’umanità!E’ difficile immaginare dove si finirebbe
se il loro esempio fosse imitabile.
Su cosa potrebbero contare religioni, poesie,
di che ci si ricorderebbe, a che si rinuncerebbe,
chi vorrebbe restare più nel cerchio?Un amore felice. Ma è necessario?
Il tatto e la ragione impongono di tacerne
come di uno scandalo nelle alte sfere della Vita.
Magnifici pargoli nascono senza il suo aiuto.
Mai e poi mai riuscirebbe a popolare la terra,
càpita, in fondo, di rado.Chi non conosce l’amore felice
dica pure che in nessun luogo esiste l’amore felice.
Con tale fede gli sarà più lieve vivere e morire.Wislawa Szimborska
(Polonia, 1923)
mercoledì, maggio 27, 2009
La poesia del martedì
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1 commento:
anche a me piace molto questa poetessa, grazie di averla postata.
Ciao A
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