giovedì, maggio 07, 2009

"La lunga strada verso casa"

«Posti riservati ai milanesi»
La provocazione della Lega


MILANO
- Carrozze della metropolitana riservate alle donne e altre agli extracomunitari. «E' una provocazione», commenta lo stesso Matteo Salvini, vice segretario della Lega, presentando i suoi candidati alle provinciali davanti a Palazzo Marino. L'idea l'ha lanciata appunto una delle sue candidate, la scrittrice-taxista Raffaella Piccinni, del sindacato autonomo Sitp. Poi però Salvini soggiunge: «L'idea di riservare posti ai milanesi, da qui a qualche anno, potrebbe diventare una realtà. La mia è l'amara considerazione da parte di un utente dei mezzi pubblici. Non c'è ancora una delibera o una proposta di legge, se qualcuno vorrà proporla lo aiuteremo a farlo». Salvini spiega poi i motivi della sua presa di posizione: «Uso i mezzi a Milano da vent'anni e vista l'arroganza, la maleducazione e la violenza che regnano, così come una volta c'erano i posti riservati ai reduci, agli invalidi e alle donne incinte, avanti di questo passo fra dieci anni se non si interviene ci saranno posti o vagoni riservati ai milanesi e alle persone perbene. Se non si mette un limite all'immigrazione arriveremo a questo».
(dal Corriere della sera di oggi)

Siamo in ritardo rispetto all'America: lì il 20 dicembre 1956 la popolazione di colore ottiene il diritto di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico come è concesso ai bianchi, premessa di ulteriori futuri accessi per la gente di colore ad impieghi e professioni.
I leghisti e tutti coloro che la pensano allo stesso modo sono anacronistici, per niente cristiani, assolutamente privi di umanità.
Mi chiedo se tanti Italiani sono veramente così razzisti.
Mi chiedo se tutti i nostri problemi derivino dagli immigrati.
Mi chiedo se gli italiani si sono dimenticati di essere stati a loro volta emigranti.
Oggi, mi raccontava mio marito, mentre transitava sul ponte di Calatrava a Venezia, un emerito sconosciuto lo ha fermato ed ha cominciato a blaterare su poliziotti in borghesi che fermavano
solo bianchi: " I neri sono più protetti di noi bianchi". Mio marito lo ha mandato a quel paese ed ha proseguito. Ma si può? Ma verso quale scenario andiamo?
Mi auguro che tutti gli Italiani di buona volontà si impegnino a testimoniare la parità di tutti gli esseri umani a prescindere da ogni diversità.
Mi auguro che tutti capiscano che ci vogliono leggi serie, finanziamenti maggiori alle forze dell'ordine per la sicurezza dei cittadini, altro che spie varie, immigrati discriminati, e ronde
padane.
Mi auguro che il presidente del consiglio cominci a pensare... e mi fermo qui, deve proprio cominciare a pensare!

2 commenti:

Aliza ha detto...

vergognoso e indegno, dicono che è solo una provocazione...ho i miei dubbi quei crudeli razzisti della lega. Io mi vergogno di essere Italiana e non ho parole...sono incivili ed ignoranti. Ti copio di seguito una bella poesia di Erri De Luca:

“Andrebbero accolti sulle spiagge con le sirene delle navi e dalla folla in festa come l’arrivo di un giro del mondo.
Donne e uomini, anziani e nascituri si staccano dal luogo d’origine sotto la furia di guerre, carestie e altre calamità da apocalisse.
Perduta l’origine, hanno per destino l’orizzonte.
Non avevano vocazioni di esploratori, volevano abitare il loro posto,
non mendicare l’altrui.”
Erri De Luca

tutt'altra musica vero?? cara Trillina davvero bisogna far sentire la voce del buon senso, della condivisione, dell'amore altrimenti la nostra società diventa mostruosa. Ti abbraccio A

Unknown ha detto...

io a questo punto suggerisco di riservare dei sedii per i leghisti: rigorosamente in tinta verdelega e con dotazione di puntine rivolte verso l'alto nella seduta ;p

ps bello il restyling del bloggino XD