Aglio
Aromatizzante e medicinale, questo bulbo fa circondare di... vuoto chi
ne fosse amante.
L'ammissione di questa debolezza "affettiva" ben si accompagna, ad
esempio, a caramelle alla menta da succhiare fintantoché l'aria attorno
non sia accettabile.
Killer dell'amore, l'aglio chiama a sua difesa le riconosciute qualità medicinali:
eupeptico e disinfettante intestinale. Sufficienti a non incrinare un amore?
X sec. Aglio per vampiri e per il buon umore
Nell'antica Inghilterra si usavano corone d'aglio per tener lontani demoni
e vampiri.
Spicchi d'aglio venivano somministrati agli egizi che lavoravano alle piramidi,
perché dava buon umore e preveniva le malattie.
Gli atleti dell'antica Grecia lo masticavano prima di ogni gara.
Durante le pestilenze i medici visitavano i malati tenendo nella maschera un
tampone imbevuto di una soluzione agliacea.
(Cesare Marchi, «Quando siamo a tavola»)
1580 Aglio e prezzemolo per il re galante
Nei piatti preferiti da Enrico IV, vecchietto galante e birichino, l'aglio non
mancava mai.
Lo metteva tritato in tutte le insalate, ne cospargeva l'arrosto e il cosciotto
di montone, mentre negli spinaci, nelle lenticchie e nel puré era solito usarlo
a spicchi.
L'unico cruccio di Enrico IV, quando mangiava l'aglio, era di avere poi l'alito
cattivo; cosa questa che "ostacolava" gli scopi per i quali divorava l'aglio.
Non avendo a disposizione chewing-gum e neppure chicchi di caffè,
ricorreva allora al prezzemolo il quale faceva sparire l'alito cattivo.
(Giorgio Cajati, «Erbe e fantasia»)
giovedì, marzo 26, 2009
Buone maniere
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