"Fare come l'asino di Buridano"
L'espressione "fare come l'asino di Buridano", che vuol dire mostrarsi troppo indecisi, deriva da una favola attribuita al filosofo francese Jean Buridan (1295 - 1358 ca.) allievo di Guglielmo d'Occam, che fu rettore di Parigi.
L'asino della favola, sfinito, fu messo di fronte all'avena e all'acqua, ma poichè non riusciva a decidere se fosse meglio prima mangiare o prima bere finì per morire di fame e di sete.
Una parabola che dimostra come può essere letale non saper prendere una decisione.
4 commenti:
simpatici questi tuoi "si dice"
buona domenica...io tenterò con un'amica di andare a Venezia...
ciao A
non sapevo che Buridano fosse Buridan, allievo di Occam.
invece so dell'esistenza del famoso rasoio di Occam.
probabilmente Occam e i suoi discepoli, fra cui Buridan, avevano la fissa dei criteri di scelta.
Occam ha configurato uno degli elementi più importanti del pensiero scientifico-metodologico moderno: quello della semplicità.
se un fenomeno può avere molteplici spiegazioni, in via preliminare la più probabile è la più semplice e le altre vanno tagliate via.
in pratica non è quasi mai vantaggioso complicare le cose…
Un po' quello che è successo al buon Walter :-)
Allora è per questo che non scrivo più: ho così tante cose da dire che non so da quale cominciare!
Anche il mio gatto ha un grosso problema: dormire sul divano, sulla sedia, nella sua cesta o sulla poltrona? Poi decide: nella vaschetta dei suoi bisognini, che è un po' come morire...di puzza!
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