lunedì, maggio 12, 2008

domenica pomeriggio

Alle volte mi chiedo perchè la gente non capisce quando è il momento di parlare e quando invece si deve tacere. Io che sono abbastanza impulsiva, che, per natura, tendo sempre a dare spiegazioni , a puntualizzare perchè mi piacciono le cose chiare, ho imparato a tenere la lingua a freno, a stringere i denti ascoltando, per buona educazione, tutti quelli che mi parlano.
Ma il cervello non ne vuole sapere di frenare e quindi, a bocca chiusa, ragiona, pensa, giudica . manda a quel paese, insulta e, a volte, per fortuna, accetta e condivide.
Dopo una intera giornata in cui sento cose che mi irritano profondamente e, sempre per buona educazione, non posso mandare a quel paese nessuno, non vedo l'ora di irentrare nel mio nido e di sentire le mie normalissime, quadratissime, uniche figlie.
E' quasi come atterrare dopo un volo turbolento, camminare sulla solida, sicura terra.

3 commenti:

Valentina ha detto...

Bè, le due immagini sono favolose! Come ti capisco!

E per fortuna siamo quadrate e non rotonde ah ah ah aha ha ahhh :)

Anonimo ha detto...

come ti capisco! sono perfettamente daccordo con te, d'altra parte buon sangue non mente... spero di imparare presto ad essere più saggia e accondiscendente. un bacio la tua figlia PIù GRANDE

Anonimo ha detto...

Molti ormai parlano e urlano in modo televisivo, nel modo in atto nella peggiore televisione.- Si alza la voce, si tende a prevaricare lo "spettatore"che pensava di essere interlocutore.- Io domenica non sono stato interlocutore ma soltanto spettatore di qualche battuta , di una rappresentazione buffa di alcuni nostri politici.- Non ho sentito parlare di idee politiche ma di alcuni protagonisti della politica.- Non c'è stato dialogo, ma soltanto il fermo convincimento di evitare da parte mia le occasioni di inutili futuri spettacoli.-
Ritengo che evitare le occasioni sia meglio che perdere il proprio tempo ascoltando battute non sempre divertenti.- Sono comunque convinto che alcuni argomenti e alcune persone in alcuni periodi della vita sono da seguire affettuosamente da lontano.- Se non si pensa a contestare le idee e non chi le sostiene, non si rende un buon servizio alla ncessità del dialogo.- Dico dialogo, dico esercizio della meravigliosa opportunità data all'uomo di parlare, ascoltare e dialogare.-