domenica, aprile 20, 2008

Gabriele

Gabriele domani compie cinque anni. E' un bambino piccolino, molto magro, mangia pochissimo, con due occhi grandi che guardano con curiosità ed interesse il mondo. E' molto intelligente e gli piace molto giocare a scopa con suo padre. Giocano a carte scoperte, forse perchè il padre pensa che sia troppo piccolo, ma Gabriele è molto bravo in questo gioco perchè sa fare le addizioni e ragiona benissimo e vince sempre. L'anno scorso è andato in Puglia con i genitori e la sorellina per trascorrere le vacanze dai nonni. Sono partiti in aereo e per lui è stato il primo viaggio. Si è seduto vicino all'oblò accanto a suo padre. Era incantato da ciò che vedeva fuori. Era incantato e perplesso, tanto che ad un certo punto ha chiesto a suo padre cos'era quello che vedeva . " Sono nuvole, caro" ha risposto il padre, e Gabriele dopo averci pensato un po' ha detto:" Ma come hanno fatto a cadere per terra?"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il mondo sarebbe migliore se potessimo conservare tanto autentico stupore.-
Sono restati soltanto i bambini a ricordaci che dovremmo restare bambini e guardare il mondo con meraviglia ed entusiasmo.-
Finchè ci saranno i Gabriele e chi sorriderò ai Gabriele ci sarà speranza.-
Mi piace la sensibilità di chi sorride al mondo.-
bruno

Anna-Marina ha detto...

La risposta m'è venuta troppo lunga, e allora con un bel taglia incolla ho fatto un nuovo post per il mio blog (quanto mi piace parlare informatizzato!)Bacioni
N.B. tu non hai la parola tremens?!