martedì, marzo 21, 2017

Primavera

 ...e dato che è Primavera un raccontino ed una poesia



 Due ciliegi innamorati

Due Ciliegi innamorati, nati distanti, si guardavano senza potersi toccare. Li vide una Nuvola, che mossa a compassione, pianse dal dolore ed agitò le loro foglie … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Tempesta, che mossa a compassione, urlò dal dolore ed agitò i loro rami … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Montagna, che mossa a compassione, tremò dal dolore ed agitò i loro tronchi … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.
 Nuvola, Tempesta e Montagna ignoravano, che sotto la terra, le radici dei Ciliegi erano intrecciate in un abbraccio senza tempo.

Bacio

 Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò li
Siamo fatti della stessa materia
di cui sono fatti i sogni
Vorrei essere una nuvola bianca
in un cielo infinito
per seguirti ovunque e amarti ogni istante
Se sei un sogno non svegliarmi
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Il tuo sogno sarà di sognare me
Ti amo perché ti vedo riflessa
in tutto quello che c'è di bello
Dimmi dove sei stanotte
ancora nei miei sogni?
Ho sentito una carezza sul viso
arrivare fino al cuore
Vorrei arrivare fino al cielo
e con i raggi del sole scriverti ti amo
Vorrei che il vento soffiasse ogni giorno
tra i tuoi capelli,
per poter sentire anche da lontano
il tuo profumo!
Vorrei fare con te quello
che la primavera fa con i ciliegi.


(Pablo Neruda)
Due Ciliegi innamorati, nati distanti, si guardavano senza potersi toccare.Li vide una Nuvola che mossa a compassione pianse dal dolore e agitò le loro foglie; ma non fu sufficiente.I due Ciliegi non si toccarono.Li vide una Tempesta che mossa a compassione urlò dal dolore e agitò i loro rami; ma non fu sufficiente.I due Ciliegi non si toccarono.Li vide una Montagna che mossa a compassione tremò dal dolore e agitò i loro tronchi; ma non fu sufficiente.I due Ciliegi non si toccarono.Nuvola, Tempesta e Montagna ignoravano che, sotto la terra, le radici dei Ciliegi erano intrecciatein un abbraccio senza tempo. (storia zen)

Visto su: https://ilbuongiorno.it/it/articoli/item/5137-due-ciliegi-innamorati-storia-zen-ea

3 commenti:

Gianna ha detto...

Che amore di post, Trillina...

Buona primavera !

Acquamarina ha detto...

Grazie per aver citato questa dolcissima poesia di Neruda! Mi commuove ogni volta...

Acquamarina ha detto...

E allora Trillina...mi sembra che trascuri un pochino il tuo blog...dai, aspetto qualche post interessante. Ti controllo spesso perché mi piacerebbe leggerti. Allora a presto!