giovedì, febbraio 04, 2016

Storie d'amore

Giovanni ha perso il lavoro.
La crisi e l'incompetenza hanno colpito anche la sua famiglia.
Torna a casa annichilito, arrabbiato, disperato.
Alla notizia sua moglie Angela si siede senza parole mentre sentimenti e pensieri diversi si agitano nella mente e nel cuore.
Si abbracciano in silenzio e stanno immobili a lungo.
Ora bisogna reagire, mettere in moto tutto quello che serve per ritrovare pace e tranquillità.
Ora ci sono le AGENZIE. Si va, si porta il curriculum, si compilano moduli, si risponde a questionari, si viene iscritti e....si aspetta: le faremo sapere!
Intanto bisogna andare all'INPS per ottenere l'assegno di disoccupazione.
Lunghe file, impiegati annoiati, scorbutici, saccenti, che, dall'alto della loro posizione sicura, ti trattano come un questuante ignorante: questo documento non va bene, torni domani. E così il giorno dopo e quello dopo ancora tanto che in un momento di tragica ironia si pensa: "Meno male che non lavoro se no come farei..."
E poi si aspetta!
Per fortuna Angela lavora: esce la mattina e Giovanni l'accompagna in auto al pullman: non se la sente di restare a letto: non è quello il suo posto a quell'ora.
A casa ds dedica al riordino, fa la spesa, stende, cucina... il tempo non passa mai.
Dall'Agenzia gli dicono di fare qualche corso in modo da arricchire il curriculum.
E vai! Tutti corsi che insegnano cose già conosciute, ma non documentate. Nei suoi quasi vent'anni di lavoro le ha messe in pratica quotidianamente, senza avere alcun patentino. Ma tant'è, torniamo a scuola!
E, finalmente, giunge la chiamata: c' è un lavoro da magazziniere, è una ditta abbastanza grossa, è un part time, devi lavorare dalle cinque alle nove...per due mesi.
Vabbe'! Meglio di niente!
E si ricomincia....
Giovanni si sveglia alle quattro, si sbriga, un caffè un bacio ad Angela che lo guarda dispiaciuta per quell'alzata antelucana, e che, ormai sveglia del tutto, si alza e lo accompagna alla porta.
Giovanni va, è ansioso, dovrà conoscere un lavoro nuovo, un ambiente nuovo, usanze fermamente radicate, gente nuova, e la sua esperienza di rapporti umani non è positiva.
La routine, per fortuna, prende il sopravvento anche se la fatica é tanta. Ma dopo pochi mesi si cambia e poi si ricambia in un'altalena infinita e dolorosa. E così da due anni.
Queste persone sono i nuovi schiavi: nessun diritto, tanti soprusi, poche speranze
E la coppia?
Per fortuna Giovanni e Angela si amano profondamente e continuano il loro cammino comunque e malgrado tutto.

Alberto Sorge ha scritto:

" La cosa che fa la differenza é stare insieme quando tutto va male. Ché innamorarsi é facile. Ma per amarsi ogni giorno ci vogliono le palle."

2 commenti:

Anna-Marina ha detto...

Tutto molto chiaro: l'attualità del problema, l'indifferenza di chi non lo vive, la difficoltà a lottare contro la disperazione che potrebbe prendere il sopravvento, ma soprattutto il grande amore che tiene unita la coppia e insieme si va avanti e si affronta la vita.

Unknown ha detto...

Mi ricorda tanto qualcosa... E si va avanti, quasi sorprendendosi di essersi abituati...