Il leccio
Il leccio, pianta appartenente al genere quercus, ha una chioma sempreverde formata da un fogliame denso di colore verde scuro.
Ricco di tannino, il legno di leccio è molto duro e di difficile
lavorazione. È usato specialmente come pianta forestale e per alberare
strade e parchi e per la produzione di legna da ardere, è importante perché
permette di ricavare produzioni anche da terreni difficili.
Il miele ottenuto dai fiori presenta proprietà astringenti ed è ricco di ferro.
Chi entra in un bosco di lecci, anche di giorno, si ritrova all'improvviso in una forte penombra, forse per questo spesso è stato considerato una pianta infausta. A questa sinistra reputazionesi ricollega una leggenda legata alla morte di Gesù.
Dopo la sua condanna, gli alberi della foresta, di comune accordo, si impegnarono a non offrire il proprio legno per fabbricare la croce.
Così, quando i boscaioli arrivarono per prelevare le assi occorrenti, al primo colpo di ascia gli alberi si disfacevano in mille frantuni.
Solo il leccio rimase integro e saldo, permettendo sì di approntare la croce, ma attirando su di sè l'ira e il dispregio di tutti gli altri alberi.
Per "risollevare" il buon nome di questa splendida pianta, c'è voluta la presenza di San Francesco, al quale si ricollegano diversi episodi prodigiosi legati a questa quercia sempreverde.
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