giovedì, luglio 31, 2014

piante amiche

Chenopodio

Il Chenopodium Bonus Enricus è una pianta spontanea diffusissima e non tutti sanno che la pianta ed i semi sono commestibili; è una pianta erbacea annuale e la sua presenza nell'orto indica che il terreno è ricco di fosforo e potassio.
Le foglie sono ricche di sostanze benefiche quali le vitamine  A, B e C e  minerali come calcio, potassio e ferro, di proteine e di fibra. Ha proprietà depurative, emollienti, antianemiche e lassative. Se ne sconsiglia l'uso a chi soffre di artrite, di reumatismi, di gotta o nei casi di insufficienza renale.

Viene consumato specialmente nella zona delle Dolomiti e comunque al nord dove è molto diffuso, specialmente vicino alle baite.
Facendo parte della famiglia delle Chenopodiacee, ha una parentela stretta con gli spinaci e può 
essere cucinato negli stessi modi.
Si usa cuocerlo e condirlo con olio e sale oppure ripassarlo in padella. Molti lo usano come ripieno per i ravioli.E' eccellente sia in minestra che in insalata, sia in risotto che negli gnocchi.
I mandriani all'alpeggio lo cucinano con panna fresca e fette di salame.
Il botanico Linneo lo chiamò così in onore di un imperatore di nome Enrico.

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