Un giorno di tanti anni fa, un filosofo doveva attraversare un fiume.
Si recò al punto d'attracco e chiese al barcaiolo di traghettarlo.
Durante la traversata il filosofo volle far sfoggio del suo sapere e cominciò a porgere delle domande al barcaiolo:"Senti amico, ma tu conosci la filosofia?". "Purtroppo no", rispose il barcaiolo, " da quando ero bambino ho cominciato a fare questo lavoro con mio padre e non ho potuto studiare".
"Ahi, ahi", sentenziò il filosofo, "hai perso un quarto della tua vita". Poco più avanti ritornò alla carica: "Allora, barcaiolo, nomi come Platone, Aristotele, Socrate, a te non dicono nulla". "No! Purtroppo a me non dicono niente, non so neppure chi siano", rispose il barcaiolo.
"Ahi, ahi", rincarò il filosofo, "hai perso metà della tua vita!".
Intanto si era alzato un forte vento, l'aria si era rabbuiata e la riva era ancora lontana. Il barcaiolo faceva fatica a mantenere la rotta.
All'improvviso un colpo di vento più forte degli altri rovesciò la barca. Allora il barcaiolo gridò al filosofo:"Filosofo, sai nuotare?". "No!" rispose quello. "Mi dispiace per te, hai perso tutta la tua vita!" E il barcaiolo si diresse a nuoto verso la riva.
(da Frate Indovino)
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