lunedì, gennaio 13, 2014

poesia

De Chirico
Oggi che t'aspettavo
Oggi che t'aspettavo
non sei venuta.
E la tua assenza so quel che mi dice,
la tua assenza che tumultuava,
nel vuoto che hai lasciato,
come una stella.
Dice che non vuoi amarmi.
Quale un estivo temporale
s'annuncia e poi s' allontana,
così ti sei negata alla mia sete.
L'amore, sul nascere,
ha di quest' improvvisi pentimenti.
Silenziosamente
ci siamo intesi.

Amore, amore, come sempre,
vorrei coprirti di fiori e d'insulti.

- Vincenzo Cardarelli

3 commenti:

Anna-Marina ha detto...

Ecco, tutto bene fino a metà dell'ultimo verso....ma poi sono arrivati ipotetici insulti, caro Vincenzo, ha fatto bene a non venire!!!

Francesca ha detto...

Beh è' alla fine che la poesia ti sorprende!

Aliza ha detto...

ricordi di giovinezza... Cardarelli e le sue poesie. Mi ricordo i pomeriggi d'estate di quel periodo, la scoperta della poesia, letta per piacere e non per obblighi scolastici. Ciao