mercoledì, luglio 17, 2013

poesia

Si ricomincia!
Finiti tutti i lavori, faticosi,  ma molto soddisfacenti, mi sembra di non aver niente da fare ed allora mi dedico all'organizzazione della mia biblioteca, al lavoro a maglia, al giardinaggio (si dice così anche se si tratta di piante in terrazza?) ...e al mio blog.




 
La casa ideale

L'ho proferita in pietre asciutte, la mia casa,
perché i gattini ci nascano, nella mia casa
perché i sorci ci si trovino, nella mia casa
perché i piccioni vi s'nfilino, la controra vi crogioli,
quando i gran soli vi ammiccano nei cantucci.
Perché i bimbi vi giochino con nessuno,
voglio dir col vento caldo, con gli ippocastani.
Per questo non c'è tetto sulla mia casa,
né tu né io nella mia casa,
né schiavi, né padroni, né ragioni,
né statue, né palpebre, né paura,
né armi, né lacrime, né religione,
né alberi, né spesse mura, né altro se non per ridere.
Per questo è così ben costruita la mia casa.


 A. Frénaud (traduzione di Giorgio Caproni)

1 commento:

Kylie ha detto...

Già il fatto di aver finito i lavori è un bel sollievo. Per me curare le 4 piante del terrazzo è giardinaggio!

Un abbraccio