venerdì, maggio 31, 2013

piante amiche



  
 Lillà
(Syringa vulgaris)


Di origine balcanica, compariva nei giardini 
persiani e indiani da tempi antichissimi.
Si diffuse in Europa a partire dal XVI secolo.
Oggi viene coltivata come pianta decorativa per il suo colore e l'intenso profumo delle sue spighe floreali.
In fitoterapia vengono utilizzati i fiori, le foglie e la corteccia.
I suoi costituenti sono l'olio essenziale (fiore), la vitamina C (foglie), il mannitolo, la siringina, la sostanza amara (corteccia).
Una volta, i decotti ed estratti di corteccia (raccolta in marzo e fatta essiccare) venivano usati per combattere le febbri malariche.
Gli infusi di foglie fresche primaverili sono amaro-tonici.
Per uso esterno, viene utilizzato un linimento antireumatico ottenuto dalla macerazione di fiori freschi in olio d'oliva.
In cormesi, l'essenza dei fiori, molto aromatica, trova largo impiego nella produzione di profumi e saponette.

Era antica credenza che le fate amassero stare tra i fiori di Lillà e che piantato in un luogo lo purificasse dal male. I fiori freschi potevano servire ad allontanare gli spiriti da luoghi infestati. L'olio era impiegato nei rituali di equilibrio mentale, per i poteri psichici e la purificazione.
 Nel linguaggio dei fiori il significato dei Lillà varia a seconda del colore. La varietà bianca assume il significato di fanciullezza, inteso come purezza e verginità, e innocenza giovanile mentre, nella varietà di color viola, significa innamoramento e palpiti d’amore.

2 commenti:

Kylie ha detto...

Non è un profumo che mi piace ma il fiore è adorabile.

Buon sabato cara!

Unknown ha detto...

È uno dei miei fiori preferiti, soprattutto la varietà lilla!