lunedì, settembre 10, 2012

... si ricomincia...

... e lo faccio con una poesia che mi piace tanto:


 Estate

C'è un giardino chiaro, fra mura basse,
di erba secca e di luce, che cuoce adagio
la sua terra. È una luce che sa di mare.
Tu respiri quell'erba. Tocchi i capelli
e ne scuoti il ricordo.

Ho veduto cadere
molti frutti, dolci, su un'erba che so,
con un tonfo. Così trasalisci tu pure
al sussulto del sangue. Tu muovi il capo
come intorno accadesse un prodigio d'aria
e il prodigio sei tu. C'è un sapore uguale
nei tuoi occhi e nel caldo ricordo.

Ascolti.
La parole che ascolti ti toccano appena.
Hai nel viso calmo un pensiero chiaro
che ti finge alle spalle la luce del mare.
Hai nel viso un silenzio che preme il cuore
con un tonfo, e ne stilla una pena antica
come il succo dei frutti caduti allora.

(Cesare Pavese)


L'estate del 2012, calda, afosa, senza respiro, per me è stata piena di preoccupazioni che mi hanno tolto la voglia di seguire il mio blog e di leggere quello dei miei amici di web.
Ora sembra che tutto sia tranquillo e quindi ...riparto, ma, detto fra di noi, non vedo l'ora che arrivi l'autunno, anzi, che finisca quest'anno balordo.
Sembra che il detto " anno bisesto, anno senza sesto" sia veritiero.

2 commenti:

Anna-Marina ha detto...

Oh, finalmente ci sei (e c'è internet ...). Poesia splendida, ottima scelta! Dai, sembra che i pensieri, almeno quelli che abbiamo in comune, si siano risolti.
N.B. oltre ai 60 centrini....secondo me potresti mettere mano anche sopra l'armadietto dell'antibagno....

Lara ha detto...

Sei rientrata alla grande, cara Trillina!
Spero che tutto vada bene per te ora.
Mi sei mancata.
Un abbraccio e tanti auguri di serenità.
A presto,
Lara