domenica, giugno 27, 2010

lungo il Sile

il viale

il placido Sile

le noci

i gelsi (un po' sfuocati)

le ciliegie occhieggiano

in agosto ci saranno anche le more

...e i fichi

non poteva mancare

5 commenti:

Kylie ha detto...

Prima o poi un giretto sul battello lungo il Sile me lo farò.

Buon lunedì!

duhangst ha detto...

Mi piace molto la seconda da molta tranquillità

Anna-Marina ha detto...

Sei andata a vedere anche le foci? Un laghetto con l'acqua che "bolle": proprio lì nasce il Sile con tutte le sue bollicine e un po' più in là una quercia immensa, secolare e una strana leggenda di cocchi e streghe, che però non ricordo più...da cercare

trillina ha detto...

Non ho visto nè le foci, nè la sorgente sebbene quest'ultima l'abbiamo invano cercata anni fa. Ci piacerebbe molto fare il giro con il battello, forse a settembre. Baci

Anna-Marina ha detto...

MEA CULPA
Del Piave la sorgente
non sa proprio da niente.
Del Po la trovi ai piè del Monviso
e lì è tutto un gran paradiso.
Del Sile è un tenero laghetto
dove sia non dirò sol per dispetto.
C'è una quercia che lo sorveglia
e il suo parco è una meraveglia
(licenza poetica)
La foce è tutt'altra cosa
dove l'acqua dolce la salata sposa,
essa si getta senza titubare
chè le vacanze vuol fare al mare.
Or chiedo venia se ho sbagliato
ma è colpa del capello brizzolato,
di tant'anni che ho compiuto,
del pensiero non più acuto!