sabato, aprile 17, 2010

La morte non è niente...

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Navigando, navigando sono approdata a questo scritto, non so se è vero, ma so che mi è piaciuto molto. Prendetelo per quello che è: un passo di poesia dolce e consolatoria.

"La morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte:è come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami!Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore,ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:il tuo sorriso è la mia pace.
Raimondo Vianello"

4 commenti:

Valentina ha detto...

Anch'io l'ho trovato in rete e l'ho letto. Mi è piaciuto tantissimo ed è stato un bel modo per iniziare la giornata!

Aliza ha detto...

l'ho già letto altre volte, non credo l'autore sia R. Vianello...quando l'ho letto io era attribuito a san Agostino. Non so esattamente, mi sembra tanto new age...ciao Trillina buon fine settimana

Anna-Marina ha detto...

...mentre leggevo pensavo "dedicherei questo passo a Raimondo Vianello e Sandra Mondaini"....e così è!

trillina ha detto...

La mia visione dell'aldilà è ben rappresentata dalla foto che ho unito al post. Tutto il brano mi è piaciuto perchè credo fermamente che le persone morte siano veramente accanto a noi, appena dietro l'angolo. Proprio per questo mi è piaciuto molto il libro "Amabili resti".