mercoledì, marzo 24, 2010

pranzo a pane e acqua per otto bambini

 Da Il Gazzettino del 24/03/10



Vicenza. Non pagano la mensa scolastica:
pranzo a pane e acqua per otto bambini

Le famiglie non hanno saldato il conto col servizio di refezione
a Montecchio Maggiore. L'assessore: «Erano panini imbottiti»

VICENZA (23 marzo) - Pranzo a pane e acqua alla mensa scolastica per otto bambini i cui genitori non hanno pagato la retta al Comune. Se gli otto piccoli alunni, la maggior parte stranieri, hanno mangiato qualcosa di più è grazie ai loro compagni che hanno diviso il pasto con loro: pasta alla zucca, hamburger, insalata e frutta. È successo ieri a Montecchio Maggiore (Vicenza), dove il Comune ha deciso di sospendere la refezione scolastica a chi è in arretrato con i pagamenti.

Un'iniziativa che ha lasciato interdette le maestre e la preside della scuola materna ed elementare. «Trovo dispregiativo dare un pezzo di pane - commenta la preside Anna Maria Lucantoni -. Se lo avessimo immaginato avremmo fatto una raccolta di fondi». Ma l'assessore all'Istruzione e alle politiche sociali della giunta di centro destra Barbara Venturi dice: «Non è giusto non pagare le rette per rispetto di chi ha problemi economici e le versa». E poi oggi precisa: «Non era un tozzo di pane, ma panini imbottiti al prosciutto e al formaggio per quelli che non mangiano carne di maiale».

La controversia va avanti da mesi, da quando la nuova giunta Pdl-Lega scopre che ammontano a 150 mila euro le rette arretrate, in qualche caso fin dal 2002, di qualche decina di famiglie italiane e straniere per la mensa scolastica: «Non avevano mai neppure iscritto i loro figli al servizio di refezione», puntualizza l'assessore. Il Comune allora fa affiggere manifesti in varie lingue all'interno delle scuole con la scadenza per il versamento: entro il 15 marzo.

L'ultimatum viene comunicato anche con una raccomandata a mano consegnata dai vigili urbani. Risultato: tutti gli insolventi pagano, tranne nove famiglie e otto dei loro figli (uno nel frattempo si è trasferito) da ieri si trovano nel piatto un panino e una bottiglietta d'acqua.

=^=^=^=^=^=
Manuela Dal Lago, vice presidente dei deputati della Lega Nord :
“Tutte le famiglie erano state avvisate e, qualora non fossero state nella possibilità economica di pagare la retta per la mensa dei figli, sarebbe bastato comunicarlo e avrebbero senz'altro ricevuto l'aiuto da parte del comune, così come d'altronde lo ricevono già altre famiglie.
…..
Il sindaco ha fatto esclusivamente il suo dovere, che è quello di tutelare tutta la comunità, perché è evidente che se alcune famiglie sono morose e non pagano le rette per la mensa scolastica, questi costi ricadono poi su tutti gli altri cittadini.”


Giuseppe Bortolussi, candidato del centro sinistra alla presidenza della Regione Veneto:
“...occorre conoscere bene i fatti - afferma -, meglio non aggiungersi al coro di quelli che parlano senza conoscere bene i contorni della vicenda. L'unico punto fermo è che i bambini non devono essere mai trattati così, si tratta di una violenza, anche e soprattutto psicologica che non devono subire in nessun caso.”


Massimo Calearo, esponente di Alleanza per l'Italia:
“Pane e acqua ai bambini! La Lega mostra la sua vera faccia, quella gretta e misera di un partito che non è in grado di rendersi nemmeno conto dei traumi che con le sue azioni insensate può provocare nelle personalità fragili dei minori”

ADUC:
“Perché questa umiliazione, che c'entrano i bimbi? - si chiede l'associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori -. In un gruppo di bimbi, creare condizioni di diversità per alcuni di essi, soprattutto se questa diversità è inferiorità, è come bastonarli con un legno nelle loro coscienze. “

=^=^=^=^=^=
Se quanto riportato dalla stampa corrisponde al vero e completamente al vero, osservo che noi consideriamo i  nostri amministratori  come persone capaci, comprensive, geniali, precise...ma in quale film?
E' gente del nostro tempo, con la preparazione del nostro tempo, con la moralità del nostro tempo, con l'amore verso il prossimo del nostro tempo.
Credo che la notizia di cui sopra sia il sintomo della grande difficoltà economica di questi giorni, della superficialità con cui si affrontano i problemi quotidiani, dell'indifferenza.
Credo che tutti dobbiamo pagare i servizi che ci vengono forniti dalle Istituzioni, ma perché castigare dei bambini che sicuramente non sapevano e non hanno capito.
Chissà se questi amministratori solerti hanno mai guardato negli occhi un bambino che si sente "diverso" e non capisce perché.

5 commenti:

Aliza ha detto...

mah...cose da pazzi!! come finiremo
di questo passo...?? ciao A

la signora in rosso ha detto...

Quando ho sentito la notizia, mi è vento un groppo alla gola....

Anna-Marina ha detto...

Decisamente è organizzata male tutta la faccenda: mi domando, se quelle famiglie erano insolventi, perchè il dirigente non le ha convocate e fatte aiutare a compilare i vari, spesso incomprensibili, moduli? Non è cosa strana che i genitori stranieri non abbiano la più pallida idea di come sia organizzata la nostra scuola. Senza contare che taluni non sono proprio in regola con i permessi di soggiorno...e lì vuole arrivare la lega!
Detto ciò non me la sento di soffrire per quei bambini, (capitemi bene!), ma visto le porcherie che ci propinano, mi dispiace per gli altri che avranno sicuramente sbavato davanti a quei bei panini imbottiti. In classe mia, i miei alunni pagherebbero oro per un panino al prosciutto e non hai idea di quanto pane e grana preparo per tutti quelli che purtroppo buttano via tutto. E qui si apre un altro capitolo: ci vorrebbe così poco per fare mangiare tutti, i bambini non hanno grandi pretese eppure riescono a preparare dei piatti veramente immangiabili.

trillina ha detto...

Mi sono posta le tue stesse domande, che sono rimaste senza risposta.So che la mensa scolastica è spesso una schifezza, ma qualcuno protesta?, Qualcuno controlla? qualcuno prende provvedimenti? Ho l'impressione che bisognerà ricominciare a pestare i piedi e passare per rompiscatole per ottenere che tutti si comportino come si dovrebbero comportare. Ciao

Anna-Marina ha detto...

Tutti protestano, il comitato genitori controlla, gli insegnanti talvolta rinunciano a mangiare e si lamentano,ma......LA DIETA E' LA DIETA! I minestroni sono buoni, ma i bambini non li vogliono, le polpette sono immangiabili, quelle di tonno poi...le insalate all'acqua, la pasta al pesto non ne vuole sapere di scendere, dura e asciutta, la pasta al sugo non ha sugo, il riso in bianco non ha olio e quello della mensa è rancido...non tutto è cattivo, ma l'elenco che ho fatto toglie molte possibilità di mangiare bene, sufficientemente bene. T'assicuro, meglio un bel panino al prosciutto!