giovedì, ottobre 18, 2007

un condominio ....


L'imbarcadero oscilla lentamente, l'odore salmastro è forte e, tutto sommato, a me piace. C'è, come sempre, tanta gente: Venezia è invasa, sempre!
Per trovare un po' di silenzio, i suoi rumori caratteristici fatti di passi, di voci che vanno e vengono, di risate lontane bisogna andare in certe calli di Castello: poco frequentate, ancora con la biancheria stesa da muro a muro con la carrucola.
Lì si trovano ancora bambini che giocano nei campi e vecchie signore che sferruzzano sulle panchine, tagliando i panni addosso a tutto il vicinato.
Campo San Lorenzo, mai visto prima, è chiuso da una chiesa la cui facciata ricorda Santa Giustina a Padova.Accostato ad essa, fra due porte, c' è... "un condominio di gatti": uno dei suoi inquilini mi guarda incuriosito senza sporgersi dalla sua casetta, un altro, tutto nero, si avvicina elegantissimo: sembra una pantera!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

venezia in certi luoghi ti catapulta secoli indietro, come se il passato fosse ora... bello!

Valentina ha detto...

Che bello! Non vedo l'ora di andarlo a vedere anch'io quel condominio! I gatti mi mancano... tanti bacini!

fiammadighiaccio ha detto...

accidenti un condominio di gatti mi mancava,si vede che i veneziani amano i gatti.

Anna-Marina ha detto...

ciao Jaja, tu sei sempre molto toccante nei tuoi scritti, a me personalmente Castello piace moltissimo per l'ordine, la pulizia, l'odore di sapone in quei panni stesi, il silenzio delle calli così spaziose e libere da turisti. I bambini sono un po' agitati, qualcuno è o è stato alunno mio...AIUTO!
BACIONI MARINA

Anonimo ha detto...

poveri gatti....anche loro in condominio....pensa alle assemblee...